Le cellule staminali emopoietiche contenute nel sangue del cordone ombelicale sono in grado di generare globuli bianchi, rossi e piastrine come quelle del midollo osseo. Se trapiantate possono curare bambini e adulti affetti da gravi malattie come leucemie, linfomi, aplasie midollari, talassemie e alcune gravi carenze del sistema immunitario.
In Italia è possibile conservare le cellule staminali del cordone ombelicale per uso allogenico, ossia altruistico, presso strutture pubbliche denominate "Banche del Sangue del Cordone Ombelicale", a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Chi sceglie di donare il sangue cordonale compie un grande atto di solidarietà, poiché grazie ad esso è possibile salvare la vita ad un bambino o ad un adulto affetti da patologie curabili con il trapianto di cellule staminali emopoietiche; inoltre esso può costituire un beneficio anche per il donatore stesso, dal momento che l'unità conservata, se ancora disponibile, potrebbe essere utilizzata in caso di bisogno per il bambino o per altri familiari.
La raccolta del sangue cordonale è una manovra semplice, che viene effettuata al momento del parto, dopo la nascita del bambino ed il taglio del cordone.
Le donne in gravidanza che siano interessate alla donazione possono richiedere informazioni presso le Direzioni mediche degli Ospedali di Foligno, Spoleto ed Orvieto ( LINK http://www.uslumbria2.it/servizi/ospedali-azienda-usl-umbria-2), sedi di punto nascita dell'Usl Umbria n. 2.
E' consigliato di informarsi precocemente, in quanto sarà necessario l'accertamento dei requisiti per l'idoneità alla donazione.
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Ultimo aggiornamento: 29/03/2017