Terni, nasce il progetto "Ansia non ti temo" dell'associazione Lo Scoiattolo



Ansia non ti temo

I cambiamenti nelle abitudini di vita prodotti dalla pandemia SARS-CoV-2 hanno generato in molte situazioni ansia che, in alcuni casi ha assunto anche la forma di panico, mettendo a dura prova la gestione di emozioni e sentimenti nelle famiglie ed in particolare nei bambini.

Questi ultimi, con la chiusura delle scuole e delle attività ludiche/sportive, l’esposizione ad informazioni tramite i canali di comunicazione quali televisione ed i social, sono stati oggetto di significativi cambiamenti, sia dal punto di vista relazionale che emotivo. Una potente fonte di stress è rappresentata dall’affaticamento degli stessi genitori che si sono ritrovati da soli a gestire un carico non indifferente quale la gestione totale dei propri figli. Le conseguenze che si sono osservate sono sbalzi di umore, facile irritabilità, problemi di attenzione e concentrazione, perdita della memoria a breve termine, aggressività. Inoltre si sono evidenziate anche problematiche che riguardano le funzioni autonomiche del corpo, quali funzioni gastro-intestinali e respiratorie, indebolimento del sistema immunitario, disordini del sonno o incubi, perdita o aumento dell’appetito, nonché riduzione del rendimento scolastico.

Sulla base di quanto espresso, l’associazione Lo Scoiattolo ONLUS, grazie al finanziamento della Fondazione Carit di Terni, con il patrocinio del Comune di Terni e della Usl Umbria 2 di Terni, permetterà di attivare, nei prossimi giorni, il progetto Ansia non ti temo.

Il progetto in questione si rivolge ai genitori ed ai loro bambini e nasce per rispondere alle esigenze attuali della popolazione, nello specifico per il contenimento-trattamento della componente ansiosa che, a seguito del periodo Covid-19, si rileva essere diventata invalidante per la maggior parte della popolazione. Il progetto vuole inoltre andare incontro alle esigenze delle famiglie anche attraverso beni materiali: ad ogni famiglia verrà infatti messo a disposizione un pc per la durata del progetto in essere.
Il percorso proposto è di stampo cognitivo-comportamentale ed il programma si compone di quattro grandi aree di intervento: la psicoeducazione, la ristrutturazione cognitiva, l’esposizione graduale e le strategie genitoriali.

Si struttura in 10 sessioni per i genitori e 10 sessioni per i bambini di età compresa tra i 7 e i 9 anni, e la realizzazione, sia della terapia con i minori, sia del parent training, avverrà tramite piattaforma online nel rispetto del DPCM 26 aprile 2020.
La sinergia fra le istituzioni ed il terzo settore è elemento fondamentale per definire progetti che rispondono ai bisogni dei nostri cittadini.

Il commissario straordinario dell'azienda sanitaria Usl Umbria 2 Massimo De Fino e l’assessore al welfare del comune di Terni, Cristiano Ceccotti, ringraziano la Fondazione Carit di Terni per aver finanziato il progetto presentato dall’associazione Lo Scoiattolo ONLUS.


Ultimo aggiornamento: 08/07/2020