NORCIA - Civico 65 Spazi di partecipazione per un invecchiamento attivo è un progetto che intende rispondere alle crescenti esigenze di una popolazione matura, sempre più numerosa e centrale nel tessuto sociale. Lanciato in Umbria e sviluppato sulla base di quanto previsto dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, dal Centro Regionale per la Salute Globale (CERSAG) e dalle Reti di Promozione della Salute delle Aziende USL Umbria 1 e USL Umbria 2, in collaborazione con la Regione Umbria e il CESVOL Umbria, il progetto vuole affrontare queste sfide, sviluppando iniziative su misura per favorire la partecipazione, la socialità e sensibilizzare la popolazione sulle tematiche della salute.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Norcia e il Tavolo della Zona Sociale 6, sono programmati due incontri di apertura del progetto, il primo si è svolto ieri, 9 giugno mentre il prossimo appuntamento è previsto il 16 giugno dalle 15.30 presso la Pro Loco Ancarano APS in Via Santa Maria 2, frazione Ancarano di Norcia, rispettivamente focalizzati sulla raccolta delle esperienze e buone pratiche già in essere connesse all'invecchiamento attivo a cura dell’antropologo Dott. Fabrizio Loce-Mandes coordinatore del progetto, e su “Mangiare con gusto per vivere in salute” a cura della Dott.ssa Cinzia Mari responsabile Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione.
Il 16 giugno sono previsti i saluti istituzionali di Sabrina Palazzeschi, assessore servizi sociali Comune di Norcia, e di Venanzo Santucci presidente della pro loco Ancarano.
Gli eventi sono coordinati dal personale di riferimento dell’AUSL Umbria 2 e di CESVOL Umbria.
La promozione di corretti stili di vita e di informazioni utili è uno degli strumenti principali per il cambiamento, difatti saranno realizzati ulteriori eventi pubblici e seminari su sicurezza negli ambienti di vita, educazione alla salute e benessere bio-psico-sociale, corretto utilizzo dei farmaci, promozione dell’attività fisica e di gruppi di cammino.
Tutti gli incontri saranno gratuiti. Il progetto stimola sinergie tra attori istituzionali, associazioni di volontariato, università e aziende sanitarie.

(A.T. 10.06.2025)
Ultimo aggiornamento: 12/06/2025