Il Percorso Nascita rappresenta l'offerta di cura e assistenza rivolta alla mamma e al bambino dai Consultori e dei Presidi ospedalieri che fanno riferimento al territorio della USL Umbria 2.
I servizi che accompagnano la donna durante tutto il percorso sono i Consultori e i Punti nascita.
Tutti i Consultori Familiari della Usl Umbria n. 2 forniscono un percorso che offre alla donna e alla coppia un sostegno sanitario, psicologico e sociale finalizzato alla tutela della futura mamma e del nascituro, offrendo sostegno alla famiglia nel momento del cambiamento.
Presso i Consultori vengono garantite visite ginecologiche, controlli ostetrici, esami diagnostici che hanno come obiettivo la valutazione e il monitoraggio dell'evolversi della gravidanza fisiologica. Vengono inoltre svolti incontri (CAN – Corsi Accompagnamento Nascita) che si inseriscono all'interno del percorso nascita come parte integrante dell'assistenza prenatale, con l'obiettivo di promuovere la salute delle donne in gravidanza e di accompagnarle in un percorso educativo, informativo e di sostegno, aiutarle nella transizione alla genitorialità e a fare scelte informate.
Qualora insorgano patologie durante i controlli, la donna/coppia viene inviata nel punto nascita di riferimento per le competenze necessarie.
Modalità di accesso
Ai Consultori si può accedere liberamente o telefonare per avere una prenotazione di visita ostetrica in gravidanza. Non ci sono vincoli territoriali per l'accesso alla rete consultoriale. Non è necessaria la richiesta del Medico curante.
Nel territorio della Usl Umbria n. 2 sono presenti tre Punti Nascita:
- Punto Nascita di Foligno, via Arcamone, tel. 0742.3397562 - 3397680
- Punto Nascita di Spoleto, via Loreto n.3, tel. 0743.210274
- Punto Nascita di Orvieto, Loc. Ciconia, tel. 0763.307220
Le strutture, afferenti al Dipartimento Materno Infantile della USL2, sono di I° livello (i centri di I° livello assistono gravidanze e parti a basso rischio), mentre i centri di riferimento di II° livello (i centri di II° livello assistono gravidanze e parti a rischio) sono presso le Aziende Ospedaliere di Perugia e di Terni.
La scelta del Punto nascita deve tenere conto delle condizioni della gravidanza e degli eventuali rischi a essa connessi: per un corretto orientamento è opportuno consigliarsi con l'Ostetrica e/o Ginecologo che ha seguito tutta la gravidanza.
In tutti i punti nascita viene assicurato alle madri il supporto durante il travaglio, parto e post parto, garantendo la continuità assistenziale dalla gravidanza al post-parto attraverso uno stretto collegamento con i Consultori.
L'assistenza al travaglio ed al parto fisiologico è organizzato in modo da garantire nella sicurezza la massima naturalità dell'evento. Qualora il dolore rappresenti un ostacolo ad un parto sereno è garantita la possibilità di ricorso ad analgesia peridurale gratuita.
Altre cose da sapere
Partorire in anonimato
La legge italiana permette alla donna di partorire in anonimato e di non riconoscere il figlio, assicurando al bambino il diritto di crescere in una famiglia.
Dopo il parto la madre può lasciare il neonato in ospedale e ha 10 giorni di tempo per decidere se riconoscerlo o no; se decide di non riconoscerlo, il neonato viene dichiarato adottabile. Generalmente l'adozione avviene in tempi rapidi, tra le famiglie in attesa di adozione.
Tutte le donne che non intendono riconoscere il bambino o che hanno difficoltà nella loro scelta possono accedere ai Reparti maternità dei nostri ospedali in maniera diretta, anonima e gratuita, in ogni momento della gravidanza, oppure possono esprimere la loro scelta al momento del parto o anche dopo il parto.
Possono chiedere aiuto tutte le donne, senza limiti di età né vincoli di residenza e nazionalità (comprese quindi le donne migranti che sono in Italia clandestinamente).
Il sostegno alle donne di diversa etnia
La normativa italiana garantisce il diritto di ogni donna, italiana o straniera, all'assistenza sanitaria: alle donne straniere, comunitarie e non comunitarie (regolari e irregolari), sono garantiti tutti i controlli e i trattamenti gratuiti previsti nel corso della gravidanza, del puerperio e del parto (al pari delle cittadine italiane).
L'Usl Umbria n. 2, ove occorra, mette a disposizione delle donne straniere e delle loro famiglie il servizio di mediazione culturale. Una mediatrice culturale di provenienza del paese di origine della partoriente può affiancare la donna per facilitare il suo incontro con i servizi per la gravidanza, il parto e i primi mesi del bambino. La richiesta di attivazione della mediatrice è effettuata dagli operatori sanitari dei Consultori e dei Presidi ospedalieri.
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Ultimo aggiornamento: 29/03/2017