Sanità orvietana, gli interventi per il potenziamento dei servizi ospedalieri e territoriali





ORVIETO - La Regione dell’Umbria e la Direzione dell’Azienda Usl Umbria 2, al termine di un’analisi approfondita delle criticità e dei punti di forza dei servizi ospedalieri e territoriali dell’Orvietano, confermano l’impegno comune per potenziare la capacità produttiva delle strutture sanitarie al fine di rispondere in modo più efficace ed efficiente ai vecchi e nuovi bisogni assistenziali e di cura della popolazione.

C’è la massima disponibilità della Direzione Strategica Aziendale a soddisfare, nell’ambito del piano assunzionale già approvato dalla Regione dell’Umbria e in vista del perfezionamento del Piano Socio Sanitario Regionale che darà un nuovo significativo impulso alle azioni di rilancio, le richieste dei vari setting di ampliamento della dotazione organica.

Per l’ospedale “Santa Maria della Stella”, sono in corso - e in parte espletati - bandi per l’assunzione di professionisti sanitari, medici, infermieri, ostetriche, biologi, tecnici di laboratorio, che prenderanno servizio nei reparti di Medicina d’Urgenza, Urologia, Ostetricia e Ginecologia, Laboratorio Analisi e Trasfusionale, Chirurgia – attraverso un bando di concorso pubblico, in fase di elaborazione, per l’ingresso di chirurghi a tempo indeterminato.

In relazione alla risoluzione del rapporto di lavoro, prevista il prossimo primo dicembre, del dr. Andrea Mazza, vincitore di concorso per la Direzione di una Struttura Complessa presso altro presidio - episodio che ha alimentato per alcuni giorni un vivace dibattito cittadino - si ritiene doveroso precisare che tale circostanza non comporterà in alcun modo un ridimensionamento delle attività del reparto di Cardiologia.

Dal 16 novembre, infatti, la direzione della struttura cardiologica Orvietana sarà affidata ad uno stimato professionista proveniente dall’Azienda Ospedaliera “S. Andrea” di Roma, il dr. Marco Testa, che avrà il precipuo compito di potenziare e sviluppare le attività del reparto incrementando gli standard qualitativi e quantitativi delle prestazioni.





È importante richiamare che sono state intraprese dalla Direzione Aziendale, altresì, attività di modernizzazione e innovazione tecnologica con il Laboratorio Analisi e il Servizio immunotrasfusionale che a breve attiveranno il nuovo sistema informatizzato regionale, più efficiente e sicuro. L'introduzione della nuova tecnologia e di un’unica piattaforma regionale di ritiro referti accessibile da personal computer e telefono cellulare (oggi ogni azienda ha un proprio portale) produrrà indubbi vantaggi per i cittadini in termini di rapidità nella ricezione dei referti di laboratorio migliorando l’efficienza e il livello di sicurezza.
Sul piano tecnologico, il “Santa Maria della Stella” di Orvieto è dotato di risonanza magnetica di ultima generazione e di tomografo computerizzato (TC), strumenti che assicurano elevati standard diagnostici.

Tra le novità organizzative si prevede l’attivazione a breve di un Fast Track Pediatrico, ossia la creazione di un percorso differenziato per i bambini con patologie a bassa complessità che afferiscono al Pronto Soccorso che verranno orientati, in fase di triage, direttamente in una nuova area dedicata della Pediatria per la presa in carico specialistica dei professionisti.

Anche la sanità territoriale Orvietana verrà potenziata e rafforzata attraverso l’assunzione di nuovi professionisti nei settori della geriatria e dell’ambulatorio per i disturbi cognitivi - il distretto di Orvieto è un centro di riferimento regionale per la diagnosi precoce delle demenze negli anziani in grado di attivare un percorso assistenziale virtuoso che consente, in un unico accesso, di eseguire tutti gli esami diagnostici previsti dal percorso di cura - della neuropsicologia, della psichiatria, della specialistica ambulatoriale (cardiologia, oculistica, diabetologia ed altre discipline).

Verranno ulteriormente consolidati e rafforzati i punti di forza dell’assistenza distrettuale Orvietana quali la Pneumologia, prevedendo visite aggiuntive per abbattere le liste di attesa e la Vulnologia - trattamento delle lesioni cutanee, ulcere, lesioni e ferite difficili - con ampliamento di un’offerta già significativa che conta 200 prestazioni ambulatoriali al mese di cui 20 a domicilio e potenziata l’assistenza domiciliare fornita dall’ADI.

In merito al potenziamento strutturale si richiamano i numerosi interventi in esecuzione: il miglioramento sismico del presidio ospedaliero per un importo complessivo di 7.348.000 euro, l’Ospedale di Comunità (4.443.000 euro) e la Casa di Comunità (3.275.000 euro), che vedranno la luce entro il 31 marzo 2026, la Casa di Comunità di Fabro (745.000 euro), l’adeguamento di sei posti letto di area medica all’attività di semintensiva e l’ampliamento dei posti di Terapia Intensiva per complessivi 273.000 euro, l’intervento di ampliamento e qualificazione del Pronto Soccorso, finanziato per intero dal bilancio aziendale per oltre 4.115.000 euro - a conferma dell’impegno e della grande attenzione della Regione Umbria e dell’azienda sanitaria nei confronti del comprensorio Orvietano.

Pur considerando quanto sopra prospettato in termini di potenziamento degli assetti organizzativi e funzionali dei vari setting assistenziali attivi presso il Presidio Ospedaliero e il Distretto di Orvieto, non si intende negare l’esistenza di criticità – riferite a taluni specifici setting assistenziali - ma ribadire l’impegno costante, condiviso con la Regione Umbria, affinché il Presidio Ospedaliero e il Distretto di Orvieto non solo consolidino la propria capacità produttiva e di performance, ma vengano ulteriormente potenziati nei servizi, rappresentando un nodo strategico della rete ospedaliera regionale.







                                         
    (A.T. 30.10.2025)


Ultimo aggiornamento: 30/10/2025



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