
AMELIA - Nei giorni scorsi si sono tenuti due importanti eventi dedicati alla salute dei dipendenti promossi dall'Azienda Usl Umbria 2.
Nella Casa di Comunità di Amelia e nel Dipartimento di Prevenzione di Foligno, aree di intervento pilota, si sono mossi i primi passi di un più ampio progetto denominato "WHP - Workplace Health Promotion" che ha l'ambizione di certificare l'Azienda Usl Umbria 2 come "luogo di lavoro che promuove la salute".
WHP è un programma dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la promozione della salute attraverso corretti stili di vita sul lavoro.
L'azienda sanitaria, aderendo al programma WHP, si impegna ad implementare ogni anno buone pratiche o interventi di provata efficacia che possano favorire il benessere dei propri dipendenti.
Sono cinque gli assi prioritari su cui interviene WHP: alimentazione, attività fisica, fumo di tabacco, comportamenti additivi, benessere e conciliazione vita-lavoro.
La Usl Umbria 2 ha nominato, per la gestione delle attività, un tavolo tecnico composto da Marco Cristofori, responsabile SSD, struttura semplice dipartimentale di Sorveglianza e Promozione della Salute e delegato della direzione generale, Maria Cristina Fioriti, Medico Competente, Pierluca laconi, RSPP responsabile del servizio di prevenzione e protezione, Carolina Galeazzi e Jessica Grillo, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, Sonia Bacci, SSD Sorveglianza e Promozione della Salute e Pietro Bussotti, psicologo del Lavoro Servizio PSAL, Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro.
Ad Amelia e Foligno i primi passi sono stati significativi perché la volontà del tavolo tecnico è stata da subito quella di coinvolgere i lavoratori stessi con una metodologia di progettazione condivisa. Sono stati condotti, con il supporto di Fabrizio Loce Mandes del CERSAG, Centro Regionale per la Salute Globale, due focus group per raccogliere proposte, idee, segnalazioni ed opportunità da chi realmente, ogni giorno, sta sul campo. Questo materiale verrà elaborato con metodologie quali/quantitative per determinare un piano di azioni e quindi far sì che la nostra azienda sanitaria possa garantire la salute non solo dei propri pazienti ed utenti, ma anche di una risorsa veramente preziosa: i propri lavoratori.

(A.T. 09.07.2024)
Ultimo aggiornamento: 15/07/2024