ORVIETO - Dopo la chiusura di alcuni reparti ospedalieri lo scorso 7 marzo in seguito alla positività di un operatore, l’Azienda USL Umbria 2 ha posto in essere tutte le misure per tutelare la salute e la sicurezza di operatori sanitari e utenti. Sono stati tracciati i contatti stretti, eseguite le indagini epidemiologiche, svolti i test per escludere il contagio e sanificati gli ambienti ospedalieri e i reparti. Analoghe misure hanno riguardato servizi territoriali dell’area Orvietana dove sono state riscontrati casi sospetti o positività.
Eseguite tali procedure, il 18 marzo scorso è ripresa l’attività del Pronto Soccorso e, come da disposizioni regionali, aperto un punto di disinfezione per le ambulanze che trasportano i casi sospetti. Inoltre è stata effettuata l’apertura di un’area di osservazione per la valutazione dei casi sospetti, con una dotazione di 5 posti letto, ed è stasta riattivata della Medicina d’Urgenza per supportare tale attività.
E’ operativa la Terapia Intensiva per garantire prestazioni di emergenza per i pazienti non Covid.
Il “S. Maria della Stella“ ha sempre assicurato la continuità delle prestazioni assistenziali e di cura nel DH Oncologico, nella Struttura di Nefrologia e Dialisi, nella Pediatria, nel Punto Nascita, nella Radiologia e Diagnostica per Immagini, laboratorio analisi.
Al momento l’attività chirurgica è orientata esclusivamente a fornire prestazioni di emergenza urgenza mentre la chirurgia programmata è temporaneamente sospesa per garantire la sicurezza nei reparti e la disponibilità di personale sanitario per fronteggiare la situazione di emergenza.
Anche le attività ambulatoriali programmate e differibili, come avvenuto nella altre realtà ospedaliere dell’Umbria, sono state sospese.
L’Azienda USL Umbria 2 ha sempre garantito la fornitura di mascherine e dispositivi di protezione individuale al personale sanitario dell’Ospedale e del Distretto secondo la disponibilità delle stesse che da alcuni giorni è superiore grazie anche all’importante donazione della Fondazione CRO.
L’Azienda USL Umbria 2 coglie l’occasione per invitare la popolazione a seguire con rigore e massima attenzione le misure e le indicazioni per il contenimento della diffusione del virus.
Si raccomanda quindi di stare in casa, di non muoversi e in caso di necessità contattare telefonicamente il proprio Medico di medicina generale, i Medici del Servizio di continuità assistenziale o il numero verde regionale 800.63.63

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 Numero verde gratuito, in Umbria per fornire tutte le informazioni utili sui fattori di rischio dell'infezione coronavirus Covid-19. Gli specialisti rispondono alla cittadinanza dalle ore 8:00 alle ore 20:00 dal lunedì alla domenica, al numero 800.63.63.63 mentre, per le ore notturne, si può contattare il numero di pubblica utilità del Ministero della Salute 1500.
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               (A.T. 24.3.2020)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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