FOLIGNO - Si è svolto ieri, giovedì 4 dicembre, a Foligno, nella sala Alesini del presidio ospedaliero "San Giovanni Battista", un importante incontro dedicato al Fascicolo Sanitario Elettronico, coordinato dalla dott.ssa Sonia Ercolani, responsabile area Formazione del Consorzio SUAP, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica di Villa Umbra e degli esperti del Politecnico di Milano.
L’
evento ha visto la partecipazione di numerosi operatori sanitari dell’ospedale e del territorio ed ha rappresentato un momento cruciale di confronto sulle strategie di implementazione e di diffusione di questo strumento innovativo, che sta trasformando il modo di gestire la salute in Umbria.

AMBASSADOR E CHANGE AGENT: LA STRATEGIA DI DIFFUSIONE
Durante l’incontro è stato illustrato il programma dettagliato per la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico attraverso le figure degli 'Ambassador' e dei 'Change Agent', figure chiave che accompagneranno professionisti sanitari e cittadini in questo percorso di trasformazione digitale.
L’IMPEGNO DELL’OSPEDALE DI FOLIGNO
La dott.ssa Orietta Rossi, direttrice dell’ospedale "San Giovanni Battista" di Foligno, ha evidenziato la volontà della struttura di essere protagonista attiva nell’implementazione del FSE, proponendo interventi concreti: “Dobbiamo lavorare per integrare il FSE nei nostri flussi di lavoro quotidiani. L’obiettivo è creare un collegamento diretto dalla cartella clinica elettronica al Fascicolo Sanitario, facilitando così l’utilizzo da parte degli operatori. Un dato positivo è che l’utilizzo della firma elettronica da parte del personale sanitario si avvicina al 100%, presupposto fondamentale per l’invio della documentazione direttamente nel FSE”.
LA SENSIBILIZZAZIONE: SFIDA CHIAVE PER IL SUCCESSO
Il dott. Mauro Zampolini, direttore del dipartimento di Riabilitazione dell'Azienda Usl Umbria 2, ha sottolineato un aspetto cruciale emerso dal dibattito: “Circa il 50% dei pazienti non ha ancora concesso l’autorizzazione all’utilizzo del FSE. Questo dato evidenzia che cittadini e professionisti sanitari necessitano di maggiore sensibilizzazione. Molti pazienti non hanno ancora compreso appieno i vantaggi concreti del Fascicolo, mentre alcuni colleghi lo percepiscono come un ulteriore impegno digitale. È fondamentale un’azione di comunicazione efficace verso entrambi i target”.
SOCIAL NETWORK E COMUNICAZIONE INNOVATIVA
Particolare attenzione è stata dedicata al ruolo dei social network nella strategia comunicativa. Gli esperti presenti hanno concordato sulla necessità di utilizzare modalità accattivanti e innovative per promuovere il FSE, raggiungendo cittadini e professionisti attraverso i canali digitali più frequentati.
L’UMBRIA ALL’AVANGUARDIA
L’incontro si è svolto nella stessa giornata in cui la Regione Umbria ha lanciato ufficialmente la campagna di comunicazione regionale sul FSE 2.0. I dati confermano l’eccellenza umbra: la regione ha raggiunto l’83,6% dei documenti conferiti al FSE (obiettivo 90% entro giugno 2026), il 100% dei medici di medicina generale conferisce al FSE, e il 100% dei documenti è prodotto secondo lo standard CDA2.