TERNI - Istituita nel 1991 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Federazione Internazionale Diabete, in Italia la Giornata Mondiale del Diabete viene organizzata dal 2002 da “Diabete Italia” per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete, sulla sua prevenzione e gestione.
La celebrazione dell’evento ha carattere regionale e il Coordinamento Umbro delle Associazioni per il Diabete ha ritenuto opportuno rendere questo appuntamento itinerante.
Per l’edizione 2024 è stata scelta la città di Terni presso la casa delle associazioni, il Cesvol, cuore pulsante dell’impegno civico, della solidarietà e della rete di protezione sociale.
Il tema scelto per l’edizione 2024 della Giornata Internazionale è “Diabete e benessere. Diamo qualità alla nostra vita”.
Qualche dato. Nel nostro Paese oltre 4 milioni di persone sono affette da questa patologia che rappresenta la quarta causa di morte a livello globale. Sempre in Italia si registrano, in un costante, progressivo e preoccupante aumento, circa 80.000 decessi all’anno.
Si stima che dal 2000 ad oggi i casi siano raddoppiati e che ci sia almeno un milione di persone che hanno il diabete, che soffrono di questa patologia, ma non lo sanno.
Troppo spesso sottovalutato, il diabete è tra le malattie croniche più gravi non trasmissibili.
Una malattia silente L’aspetto più grave è il mancato riconoscimento della malattia. Si parla di ‘diabete sommerso’ o non ancora diagnosticato per indicare quella quota – significativa - di popolazione che:
- ancora non sa di avere il diabete
- non accetta la condizione di malattia diabetica.
Questa fetta di popolazione, pertanto, non cura la malattia, che ignora di avere, e insieme ad essa le relative complicanze tra cui, i rischi cardiovascolari e la mortalità.
Per tale motivo in Umbria le associazioni sono impegnate in campagne di sensibilizzazione e nella somministrazione di un questionario validato a livello internazionale, utile per calcolare il rischio di sviluppare il diabete in un lasso di tempo medio-lungo.
Sono quindi molti i temi al centro di questo evento regionale patrocinato da enti e istituzioni e promosso dal Coordinamento Umbro delle Associazioni per il Diabete, in prima linea nei territori per supportare i cittadini affetti da questa patologia e il lavoro delle aziende sanitarie regionali.
Al termine dei lavori, verra consegnara una Targa di Riconoscimento per rendere onore a persone o organizzazioni che si sono particolarmente distinte per il contributo e l’impegno dato nel contesto diabetologico:
· professor Paolo Brunetti per i risultati conseguiti come scienziato e studioso nel campo della diabetologia
· dottoressa Paola Pisanti componente della Cabina di regia nazionale del Piano nazionale della cronicità
· OSDI Organizzazione nazionale degli Operatori Sanitari di Diabetologia, figure preziose per ogni paziente con diabete