"I vaccini? funzionano! Proteggono la salute in ogni fase della vita".
È questo lo slogan, e filo conduttore, dell’edizione 2017 della Settimana delle vaccinazioni che si è svolta dal 24 al 30 aprile in tutto il mondo sotto iniziativa dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
La World Immunization Week (WIW), che in Europa prende il nome di European Immunization Week (EIW), mira a sensibilizzare la popolazione e i decisori sull’importanza delle vaccinazioni in tutte le fasi della vita.
L’evidenza dei dati
La vaccinazione protegge da malattie gravi e rappresenta uno degli interventi più efficaci e sicuri in sanità pubblica. Grazie alla vaccinazione, l’incidenza di molte gravi malattie nel mondo è drasticamente diminuita e sono stati evitati miliardi di complicanze e decessi. Questa diminuzione è andata di pari passo con l’aumento generale delle coperture vaccinali tra la popolazione ma se non vengono mantenute coperture vaccinali ottimali, alcune malattie eliminate o diventate rare (come la polio o la difterite) potrebbero rapidamente riapparire, perché gli agenti infettivi che le causano continuano a circolare in altre parti del mondo. Oltre alla riduzione della mortalità e della morbilità correlate alle malattie infettive evitate, l’efficacia della vaccinazione è evidente anche in termini di riduzione della spesa sanitaria.
Un confronto tra media annuale dei casi in epoca pre e post vaccinale permette di osservare la riduzione (in percentuale) dei casi di malattie prevenibili da vaccino che si è registrata in Italia nel corso del tempo. Dai dati emerge chiaramente che grazie alla diffusione delle vaccinazioni si è registrato un importante calo del numero dei casi per tutte le malattie elencate (da un minimo di una riduzione dell’86% per l’epatite B a un massimo del 100% per polio e difterite).
Tabella: Riduzione percentuale dei casi di alcune malattie prevenibili da vaccino rispetto all’epoca pre-vaccinale in Italia (Fonte dati: Istat; Ministero della Salute)
| Media annuale dei casi in epoca pre-vaccinale | Media casi nel periodo (2010-2013) | Riduzione % |
Morbillo
|
74.000
|
2949
|
-96,0%
|
Rosolia
|
15.000
|
96
|
-99,4%
|
Poliomielite
|
2000
|
0
|
-100%
|
Epatite B
|
3000
|
419
|
-86,0%
|
Difterite
|
7000
|
0
|
-100%
|
Tetano
|
700
|
60
|
-91,4%
|
Pertosse
|
21.000
|
509
|
-97,6%
|
Vai alla pagina dell'Istituto Superiore di Sanità dove è possibile scaricare i materiali OMS in italiano e consultare i dati sulle malattie infettive prima e dopo le vaccinazioni. Ulteriori approfondimenti nel sito web del Ministero della Salute.
LE NOVITA' DEL DECRETO LEGGE SUI VACCINI
SERVIZI DI RIFERIMENTO AZIENDALI
Per avere informazioni e chiarimenti è necessario rivolgersi agli esperti del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (di seguito i riferimenti), ai professionisti che operano nei Centri di Salute e Punti di Erogazione Servizi distribuiti capillarmente in tutto il territorio di competenza dell'Azienda Usl Umbria 2, ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta.
IGIENE E SANITA' PUBBLICA AREA NORD (FOLIGNO, SPOLETO, VALNERINA)
IGIENE E SANITA' PUBBLICA AREA SUD (TERNI, NARNI-AMELIA, ORVIETO)
Il non vaccinarsi rappresenta una scelta irresponsabile e imprudente e aumenta considerevolmente il pericolo di contagio. Le fonti inattendibili e la cattiva "informazione" creano falsi miti e mettono in pericolo la salute dei cittadini.
(A.T.5.5.2017)
Locandina Vaccini
fonte: SOCIETA' ITALIANA DI PEDIATRIA
Ultimo aggiornamento: 20/07/2017