Narni, inaugurata la mostra "Azzardo non chiamiamolo gioco" per il contrasto alla ludopatia


NARNI -  Una rassegna di 60 vignette umoristiche con immagini pungenti, realizzate da 36 noti vignettisti italiani, per capire che l’azzardo non è un gioco.

La mostra per la prevenzione e il contrasto alla ludopatia sotto lo slogan “Azzardo: non chiamiamolo gioco”, è stata inaugurata ieri sera, mercoledì 24 aprile a Narni, nell'ambito della 56esima edizione della Corsa all'Anello, straordinaria rievocazione storica dell’Umbria Medievale che anche quest'anno propone, fino al 12 maggio, un programma fitto di eventi per grandi e bambini.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte professionisti dell'Azienda Usl Umbria 2 dei distretti di Terni, Narni e Amelia, del dipartimento di Prevenzione / servizio Promozione della Salute e del dipartimento Dipendenze, psicologi ed educatori - presenti tra gli altri le dott.sse Giada Fioretti, Alesia Longhi e Mirena Angeli - che hanno inquadrato il problema del DGA (disturbo da gioco d'azzardo, definito anche gioco d'azzardo patologico) e illustrato le azioni di contrasto del fenomeno purtroppo in rapida e costante espansione, anche tra i più giovani con effetti sociali devastanti.

Si tratta infatti di una patologia che ha in comune con la dipendenza da sostanze il comportamento compulsivo che produce effetti sulle relazioni sociali o sulla salute seriamente invalidanti. 





   (A.T. 25.04.2024)








Ultimo aggiornamento: 25/04/2024



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