Endoscopia Digestiva






Endoscopia Digestiva Ospedale di Spoleto
Responsabile: Dr. Raffaele Alberto Colucci
raffaelealberto.colucci@uslumbria2.it
Indirizzo: Ospedale di Spoleto, via Loreto, 3
Telefono: 0743/210419 - 0743210578

Elenco prestazioni
Gli esami vengono eseguiti su tre sale endoscopiche. E' presente una colonna endoscopica di ultima generazione.

COLONSCOPIA:
colonscopia + ileoscopia
colonscopia con biopsia
polipectomia e mucosectomia endoscopica
rettosigmoidoscopia
posizionamento di endoprotesi colica (nelle stenosi del colon)
terapia dilatativa
argon plasma terapia
si eseguono inoltre colonscopie per lo screening del colon retto.

ESOFAGOSTRODUODENOSCOPIA:
esofagostroduodenoscopia con biopsia
endoprotesi esofagea
dilatazione endoscopica
posizionamento P.E.G.
trattamento sclerosante varici esofagee

Tutti gli esami vengono eseguiti in sedazione cosciente per ridurre notevolmente il disagio per il paziente e rendere quindi meno fastidioso l'esame.
I referti istopatologici potranno essere ritirati presso il servizio stesso, il giorno stabilito, secondo il seguente orario:
Il lunedì e il mercoledì (Dott.Colucci) dalle ore dalle ore 14:00 alle ore 15:00;
Il venerdì (Dott.Spaziani) dalle ore 14:00 alle ore 15:00.
La Dott. Spigarelli appuntamento per il ritiro stabilito con il paziente il giorno dell’ esame.
I referti potranno essere ritirati anche da persone delegate utilizzando l’apposito modello.

Dove e quando
La sede del Servizio è al 1° piano seminterrato – blocco A (padiglione delle chirurgie); i suoi orari di apertura sono: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 15.12.
telefono: 0743-210578.

Prenotazioni
La prenotazione degli esami può essere effettuata tramite C.U.P. anche per le persone residenti nel territorio di altre aziende sanitarie. Dal mese di agosto 2011 sono entrati in vigore i RAO, che permettono la prenotazione degli appuntamenti al CUP in base alla priorità indicata nell'impegnativa compilata dal proprio medico curante.

Referenti
Equipe medica:
Raffaele Colucci, Francesca Spigarelli, Alessandro Spaziani, Debora De Angelis
Coordinatrice infermieristica: Simona Montioni
telefono e fax: 0743/210419
email: simona.montioni@uslumbria2.it
Infermieri: Floriana Giustini, Roberta Mazzelli, Rosalba Marcone, Maria Grazia Fabrizi
Operatore socio sanitario: Luca Bocci


INFORMATIVA


COLONSCOPIA

CHE COS’È LA COLONSCOPIA?
Consiste nell’introduzione di una sonda flessibile (colonscopio) attraverso l’ano per la visione diretta del grosso intestino (colon). La buona riuscita dell’esame colonscopico dipende dalla corretta pulizia delle pareti intestinali, che si ottiene con appropriata dieta e con un’adeguata e ben eseguita preparazione farmacologia prescritta dall’endoscopista.

COME SI SVOLGE?
L’utente viene posto sul fianco sinistro, con le ginocchia raccolte sull’addome; prima di iniziare l’indagine viene eseguita l’esplorazione digitale del retto. Si risale quindi con l’endoscopio, se è possibile e soprattutto quando ce ne sia l’indicazione clinica, per tutta la lunghezza del colon sino al cieco. L’insufflazione dell’aria,
necessaria per una corretta visione delle pareti intestinali, può causare una sensazione di imminente necessità di evacuazione e dolori addominali. L’esame richiede un’attiva collaborazione dell’utente e solo in rari casi non è tollerato. Durante la colonscopia potrebbero essere effettuate delle biopsie, che sono dei prelievi di mucosa destinati ad essere esaminati al microscopio per la diagnosi istologica di eventuali lesioni.
La durata della colonscopia è in relazione alla porzione di intestino esplorato; lo studio di tutto il colon richiede ovviamente più tempo. Presentarsi con esiti di recenti prove emostatiche (emocromo con piastrine, pt e ptt)
N.B. Durante l’esame potrebbero essere scoperti dei “polipi”, formazioni che nascono dalla mucosa dell’intestino e che devono essere asportate. Nel corso dell’esame procederemo allo loro o asportazione per accertarne la natura. In caso di perdita di sangue e/o forti dolori addominali, successivamente all’esame, è consigliabile recarsi al Pronto Soccorso.
IMPORTANTE: IN CASO DI ASSUNZIONE DI FARMACI ANTICOAGULANTI E ANTIAGGREGANTI, QUESTI DEVONO ESSERE SOSPESI, PREVIA CONSULTAZIONE DEL MEDICO CURANTE. IN CASO DI MANCATA SOSPENSIONE L’ESAME NON VERRA’ ESEGUITO.

PERCHÉ VIENE FATTA?
È l’esame di prima scelta nella diagnostica delle malattie del colon. Viene consigliata in presenza di forti dolori addominali, stitichezza o diarrea accentuate e recentemente insorte, che tendono a non risolversi.
Per accertare la causa della presenza di sangue nelle feci o di alcune anemie. Per la prevenzione delle patologie neoplastiche del colon.

QUALI SONO LE COMPLICANZE?
Anni di esperienza dimostrano che la colonscopia è un esame sicuro, anche se può essere gravato, come qualsiasi atto medico, da rare complicanze (0,02%), quali la perforazione, l’emorragia, problemi cardiorespiratori, che in alcune ancor più rare circostanze (0,001%) potrebbero risultare pericolose per la vita.

QUAL È L’ALTERNATIVA DIAGNOSTICA?
È rappresentata dal clisma opaco a doppio contrasto o la colonscopia virtuale, che a volte non chiarisce tutti i dubbi e spesso deve essere integrato con una successiva colonscopia.

E’ DOLOROSA?
Durante l’esame viene effettuata una sedazione cosciente. Si intende quella sedazione per la quale l’utente è capace indipendentemente e continuamente di mantenere il controllo del respiro, rispondere agli stimoli tattili e cooperare ai comandi verbali, ottenendo la riduzione o la scomparsa dell’ansia ed eliminando l’agitazione psicomotoria e lo squilibrio emotivo.

COME LA SI OTTIENE?
Le benzodiazepine più comunemente impiegate per la sedazione cosciente in endoscopia digestiva sono la meperidina e il midazolam (Ipnovel®).
L’una o l’altra viene somministrata per via endovenosa in piccole dosi frazionate sino al raggiungimento della sedazione desiderata. Può essere anche effettuata un’anestesia topica.

PERCHÉ VIENE FATTA? Gli obiettivi della sedazione in endoscopia sono quelli di ridurre notevolmente il disagio per l’utente e rendere meno fastidioso l’esame. La sedazione migliora la collaborazione dell’utente soprattutto se egli è refrattario a sottoporsi all’indagine.

QUALI SONO LE COMPLICANZE?
La sedazione cosciente può essere gravata, come qualsiasi atto medico, da rare complicanze quali: isolati casi di broncospamo e reazioni allergiche; problemi cardio-respiratori come l’alterazione della pressione arteriosa, della frequenza e del ritmo cardiaco; depressione respiratoria, apnea, arresto respiratorio e/o cardiaco, che in alcune ancor più rare circostanze potrebbero risultare pericolose per la vita. Inoltre, si possono avere dolore nel punto di iniezione e tromboflebiti. L’utente dovrà astenersi dalla guida di
autoveicoli e dall’impiego di macchinari potenzialmente pericolosi, nonché dall’eseguire lavori impegnativi o assumere decisioni legali nelle 24 ore successive all’esame endoscopico e potrà lasciare l’ambulatorio solo se accompagnato.

QUAL È L’ALTERNATIVA DIAGNOSTICA?
Eseguire l’esame endoscopico senza alcuna sedazione o in anestesia topica.
Prendo di aver letto attentamente le informazioni su indicate e che tali informazioni risultano chiare ed adeguate.

PREPARAZIONE PER COLONSCOPIA
Per eseguire una colonscopia è necessaria una adeguata preparazione dell’intestino allo scopo di rimuovere ogni residuo fecale che potrebbe rendere difficoltosa l’osservazione della mucosa del viscere.

COSA FARE PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME
Cinque giorni prima dell’esame: iniziare una dieta priva di scorie ( non assumere frutta, verdura, cibi integrali).
Il giorno che precede l’esame: a colazione si possono assumere caffè, tè, miele,zucchero, biscotti o fette biscottate non integrali e senza semi; a pranzo si può mangiare un semolino o un brodo di carne, qualche biscotto non integrale e senza semi, uno yogurt senza frutta a pezzi o semi; a cena si può assumere un brodo di carne..
Durante la preparazione all’esame e anche il giorno stesso, si possono assumere le eventuali terapie in corso, mantenendo un intervallo di 1-2 ore tra l’assunzione dei farmaci e quella della soluzione da bere. La mattina dell’esame è consentito bere un the o una camomilla (evitare liquidi scuri come caffè o orzo ecc).

La preparazione può essere effettuata scegliendo tra due diverse modalità:

MODALITA’1: PREPARAZIONE CON LOVOL-esse E BISACODILE:
Sciogliere ogni busta di LOVOL-esse in 500 ml di acqua naturale, ottenendo così in tutto 2 litri di soluzione (usare tutte e quattro le buste della confezione). Si consiglia di raffreddare la soluzione per renderla più gradevole.
La preparazione può essere eseguita in due modi diversi, in base all’ora dell’esame:
Se l’esame è la mattina:
Il giorno prima dell’esame, assumere 4 compresse di bisacodile nel primo pomeriggio (14-16), quindi, dopo almeno 4 ore (18-20), iniziare a bere LOVOL-esse. Bere 250 ml di soluzione ogni 15-20 minuti, fino ad esaurimento della stessa.
Se l’esame è previsto in tarda mattinata è possibile assumere le 4 compresse alle ore 22:00 o prima di coricarsi e la soluzione di LOVOL-esse la mattina stessa dell’esame iniziando alle ore 05-06. Se l’esame è previsto nel pomeriggio: il giorno prima dell’esame, assumere le 4 compresse di bisacodile alle ore 22 o prima di coricarsi. La mattina dell’esame assumere la soluzione di LOVOL-esse, iniziando alle ore 08-09. Bere 250 ml di soluzione ogni 15- 20 minuti, fino ad esaurimento della stessa.

AVVERTENZE PARTICOLARI
Non assumere cibi solidi dall’inizio dell’assunzione della preparazione a base di bisacodile e lovol-esse. Possono comparire gonfiore o distensione addominale. Prima dell’evacuazione. Se questo diventa fastidioso si consiglia di interrompere temporaneamente l’assunzione o di allungare gli intervalli (30 minuti anziché 15-20).

MODALITA’ 2: PREPARAZIONE CON ISOCOLAN
Se Se si assume questo tipo di preparazione la sera prima è consentita una cena leggera con cibi solidi (carne o formaggio).
Il pomeriggio di due giorni precedenti l’esame assumere 30gr di SOLFATO DI MAGNESIO sciolti in un bicchiere d’acqua e successivamente bere almeno un LITRO di liquidi chiari.
Il pomeriggio del giorno precedente l’esame diluire 6 BUSTE DI ISOCOLAN da 34,8 gr in 3 LITRI di acqua (1 BUSTA OGNI 500 CC DI ACQUA) da assumere in circa 3 ore.
Il giorno dell’esame, iniziando circa tre ore prima dell’appuntamento, assumere 3 buste di ISOCOLAN da 34,8 gr sciolte in 1,5 LITRI di acqua.

N.B: IN CASO DI ASSUNZIONE DI FARMACI ANTICOAGULANTI E ANTIAGGREGANTI, QUESTI DEVONO ESSERE SOSPESI (ALMENO 7 GIORNI PRIMA) PREVIA CONSULTAZIONE DEL MEDICO CURANTE . IN CASO DI MANCATA SOSPENSIONE L’ESAME NON VERRA’ ESEGUITO. ESEGUIRE DETERMINAZIONE DI ESAME EMOCROMOCITOMETRICO E QUADRO EMOSTATICO COMPLETO.






Ultimo aggiornamento: 02/08/2022



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