AVVISO
La data scadenza per la presentazione delle domande è stata posticipata al giorno 27/06/2022.
COMUNICAZIONE
Il giorno martedì 21 giugno alle ore 15:00, come previsto dall'avviso, si svolgerà un incontro informativo sulla procedura, organizzato in collaborazione con i competenti uffici regionali.
Per partecipare è necessario seguire le seguenti indicazioni:
Altrimenti, per partecipare telefonicamente, componi +39 02 8732 3854 e digita il PIN: 842 923 706#
Scheda rilevazione tecnica ristori
Scheda di rilevazione tecnica_sostituita in data 15.06.2022
FILE SOSTITUITO IN DATA 15.06.2022 (il precedente file, se elaborato con una versione di office antecedente l'anno 2019, non consentiva di utilizzare la formula inserita per il calcolo del ristoro) -
TUTTI GLI OPERATORI CHE ALLA DATA DEL 15 GIUGNO 2022 ABBIANO GIA' TRASMESSO LA DOMANDA, DOVRANNO RITRASMETTERE A MEZZO PEC ESCLUSIVAMENTE IL PRESENTE FILE, OPPORTUNAMENTE COMPILATO.
CHIARIMENTI E RISPOSTE PUBBLICATI IN DATA 15 GIUGNO 2022
QUESITO N°1: I ristori già erogati dalla Regione Umbria e/o dalla USL vanno decurtati dal conteggio anche se si riferiscono a rimborsi per strutture semiresidenziali non oggetto del presente bando?
RISPOSTA: Vanno decurtati dal conteggio solo i rimborsi ricevuti e riferiti alle singole strutture per cui si chiede il ristoro
QUESITO N°2: Quale regime di aiuti di stato va dichiarato (Quindi che natura hanno gli aiuti oggetto del presente bando)? Il De minimis ordinario oppure il Temporary Framework?
RISPOSTA: Gli aiuti di cui al presente avviso sono in de minimis ordinario ai sensi del Reg. 1407/2013.
QUESITO N°3: L’ammontare dell'importo da ristorare deve essere calcolato con riferimento ad ogni singola struttura interessata? Al punto 5- sez. 3 pag. 4 del bando la "differenza tra proventi e ricavi da attività tipiche (in convenzione/appalto) della produzione ed oneri da attività tipiche della produzione" è riferita alla singola struttura o al bilancio complessivo dell'azienda?
RISPOSTA: L’ammontare dell’importo da ristorare va calcolato con riferimento ad ogni singola struttura, infatti per ciascuna struttura va elaborata una domanda di ristoro separata. Di conseguenza la differenza tra proventi e ricavi da attività tipiche va riferita alla singola struttura. Qualora le informazioni relative a proventi e ricavi da attività tipiche della singola struttura non dovessero essere immediatamente desumibili dai documenti di bilancio, come previsto anche dal modello di domanda, dovrà essere allegata, alla domanda medesima, dichiarazione sostituiva dell'atto notorio di spiegazione delle informazioni utilizzate e dei calcoli effettuati ai fini del calcolo dell'importo da ristorare e riportati nel file excell "Modello di scheda tecnica".
QUESITO N°4: Cosa si intende per extra costi covid-19 riferibili all'anno 2021?
RISPOSTA: Per extra costi covid-19 si intende quanto previsto dall’art. 5, comma 1, lett. a), b) e c) dell’avviso ossia :
Dispostivi di protezione individuale (DPI)
Servizi di smaltimento rifiuti
Servizi di sanificazione ambientale
QUESITO N°5: In merito ai costi sostenuti per l’acquisto DPI e sanificazione, va evidenziato il credito d’imposta che è stato ricevuto relativamente a tali costi? Se si, come deve essere esposto, inserendo i costi al netto dello stesso o evidenziandolo con voce apposita?
RISPOSTA: Trattandosi di agevolazione non selettiva, il credito d’imposta eventualmente fruito non deve essere evidenziato né esposto.
QUESITO N°6: La differenza tra ricavi e costi dell’attività tipica in convenzione (Residenza Protetta) riferita all’anno 2020 deve essere considerata pro quota per i soli soggetti convenzionati considerando che i posti in convezione sono 50 e i posti effettivamente utilizzanti in convenzione sono circa 42?
RISPOSTA: La differenza tra ricavi e costi dell’attività tipica in convenzione (Residenza Protetta) riferita all’anno 2020 deve essere considerata per tutti i posti in convezione, n. 50 nel caso di specie.
QUESITO N°7: gestiamo in convenzione 4 centri (2 residenziali e 2 diurni) con convenzioni distinte, pertanto, dobbiamo presentare 4 istanze separate. Per quanto riguarda il file excel, come dobbiamo comportarci? Il bilancio è unico, dobbiamo anche di questo presentarne 4 diversi oppure uno unico? e se 4 diversi, vanno divise le poste di bilancio?
RISPOSTA: Come previsto dall’avviso va presentata una domanda per ciascuna struttura e a ciascuna domanda va allegata la documentazione prevista, ivi incluso il file excell. Qualora le informazioni relative a proventi e ricavi da attività tipiche della singola struttura non dovessero essere immediatamente desumibili dai documenti di bilancio, come previsto anche dal modello di domanda, dovrà essere allegata, alla domanda medesima, dichiarazione sostituiva dell'atto notorio di spiegazione delle informazioni utilizzate e dei calcoli effettuati ai fini del calcolo dell'importo da ristorare e riportati nel file excell "Modello di scheda tecnica".
QUESITO N°8: cosa si intende per "extra costi Covid-19 riferibili all'anno 2021"? La ns. struttura si avvale di personale interno dipendente addetto alle pulizie, posso inserire nella voce il costo delle ore impiegate in più rispetto al 2019 (anno di normale attività)? Lo stesso posso fare per il costo dei prodotti per pulizie utilizzati? se posso inserire il costo delle ore in più quale documento dovrò produrre per comprovare i maggiori costi?
RISPOSTA: Per extra costi Covid-19 si intende quanto previsto dall’art. 5, comma 1, lett. a), b) e c) dell’avviso ossia :
Dispostivi di protezione individuale (DPI)
Servizi di smaltimento rifiuti
Servizi di sanificazione ambientale.
Pertanto i costi del personale interno e i costi dei prodotti per le pulizie non possono essere conteggiati. Per servizi di sanificazione ambientale si intendono servizi appositamente attivati al fine della sanificazione e non dell’igienizzazione ordinaria ambientale.
QUESITO N°9: In riferimento alla pagina 1 del Bando, punto b) "requisiti oggettivi: i) in riferimento al bilancio 2020, differenza negativa tra proventi e ricavi da attività tipiche della produzione e oneri da attività tipiche della produzione; ii) ovvero, differenza tra proventi e ricavi da attività tipiche della produzione e oneri da attività tipiche della produzione, riferita a dati del bilancio 2020, inferiore rispetto a quella riferita a dati del bilancio 2019." Debbono verificarsi entrambe le condizioni sopracitate per poter ritenere una struttura ammissibile al bando Ristori?
RISPOSTA: Le condizioni sono alternative. Se si avvera la prima, ciò è già sufficiente per rendere la struttura ammissibile. Se la prima condizione non ricorre, si passa a verificare la seconda. Se non ricorre nessuna delle due condizioni non sussiste diritto al ristoro.
TERNI - Ammonta a 2,7 milioni di euro la cifra destinata al sostegno dei soggetti gestori di attività nel settore socio-sanitario particolarmente colpiti dall'emergenza epidemiologica da Covid-19 e che sono stati oggetto di restrizioni ad essa legate. La somma sarà ripartita tra tutti i soggetti ammessi ai benefici degli avvisi pubblicati dalle due Aziende Usl dell’Umbria che, una volta completate le procedure di ammissibilità delle istanze presentate, dovranno comunicare alla Regione l’importo complessivo da ristorare richiesto dai soggetti gestori ammessi al riparto delle risorse.
L’avviso (delibere n. 628 del 27/05/2022 per l’Usl Umbria 1 e 726 del 3/05/2022 per la l’Usl Umbria 2) è rivolto a tutte le strutture sanitarie e socio-sanitarie di assistenza territoriale extra-ospedaliera, residenziali e semiresidenziali, localizzate nel territorio regionale e convenzionate con una delle due Ausl, ovvero a tutti i soggetti aggiudicatari di servizi di assistenza residenziale appaltati da una delle due Aziende sanitarie che, nei dati di bilancio 2020, hanno avuto una differenza tra proventi/ricavi ed oneri da attività tipiche della produzione inferiore a quella riferita ai dati del bilancio 2019.
I contributi concessi sono inseriti all’interno del “Quadro temporaneo per le misure di aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19” ovvero ai sensi delle disposizioni di cui al Reg. CE 1407/2013 relativo agli aiuti di importanza minore “de minimis”.
Direttore Generale Usl Umbria 1
Massimo Braganti
Direttore Generale Usl Umbria 2
(A.T. 3.6.2022 e successivi aggiornamenti)