Tratto dal sito web Iss
Comunicato Stampa N° 29/2022
Covid-19: in Italia grazie a vaccini evitati 8 milioni di casi e 150mila morti
Published 13/04/2022
Iss, 13 aprile 2022
La campagna vaccinale contro il Covid-19 in Italia ha permesso di evitare circa 8 milioni di casi, oltre 500.000 ospedalizzazioni, oltre 55.000 ricoveri in terapia intensiva e circa 150.000 decessi.
La stima, che si riferisce al periodo tra il 27 dicembre 2020, data di inizio della campagna vaccinale, e il 31 gennaio 2022, è riportata nel rapporto “Infezioni da SARS-CoV-2, ricoveri e decessi associati a COVID-19 direttamente evitati dalla vaccinazione” appena pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità.
Il calcolo è stato fatto con una metodologia, inizialmente sviluppata per i vaccini antinfluenzali ma già applicata in altri paesi per studi relativi a SARS-CoV-2, che utilizza i dati della Sorveglianza Integrata e dell’anagrafe nazionale vaccini del ministero della Salute.
Questo approccio si basa sull'idea che l'impatto settimanale della vaccinazione sugli eventi studiati (casi notificati COVID-19, ricoveri, ricoveri in terapia intensiva e decessi) può essere stimato combinando l’efficacia vaccinale verso l'evento di interesse, la copertura vaccinale settimanale e il numero settimanale di eventi osservati. Questa stima è detta diretta in quanto non considera il possibile impatto indiretto della stessa vaccinazione sulla popolazione non vaccinata (ad esempio: le infezioni evitate tra i vaccinati potrebbero aver contenuto la trasmissibilità complessiva osservata in Italia).
Ecco alcuni dei risultati principali
- Dall’inizio della campagna vaccinale al 31 dicembre 2021, si stima che siano stati evitati, grazie alla vaccinazione, un totale di 2.8 milioni di casi (range 2.8 mln-3.4 mln), 290mila ospedalizzazioni (218mila-400mila), 38mila ricoveri in terapia intensiva (27mila-54mila) e 78mila decessi (54mila-114mila). Queste cifre rappresentano rispettivamente il 43%, il 58%, il 57% e il 64% degli eventi attesi (cioè quelli osservati più quelli evitati)
- Solo nel mese di gennaio 2022, caratterizzato dalla predominanza della variante Omicron, altamente diffusiva, in cui sono state osservate un totale di 4.3 milioni di diagnosi di infezione da SARS-CoV-2, la vaccinazione ha permesso di evitare un totale di 5.2 milioni di casi di infezione (range 4.3 mln-6,4 mln), 228mila ospedalizzazioni (161mila-384mila), 19mila ricoveri in terapia intensiva (13mila-31mila) e 74mila decessi (48mila-130mila). Queste cifre rappresentano rispettivamente il 55%, l’83%, l’86% e l’87% degli eventi attesi a gennaio 2022;
- Il 72% dei decessi complessivi è stato evitato per le persone di età pari o superiore a 80 anni, il 19% nella fascia 70-79, il 7% nella fascia 60-69 e il 3% sotto i 60 anni;
- La distribuzione degli eventi evitati non è stata omogenea durante il periodo studiato. Nella prima metà del 2021, dovuto alla bassa copertura vaccinale, il numero di eventi evitati è stato limitato. Invece, durante la seconda metà del 2021 e durante gennaio 2022 si stima che la vaccinazione ha evitato più della metà degli eventi attesi.
Nella nostra regione, secondo il rapporto Iss, grazie alla somministrazione dei vaccini anti Sars-CoV-2
sono stati evitati 122.752 ulteriori contagi, 8.034 ospedalizzazioni, 744 ricoveri in terapia intensiva e 1.905 decessi. I dati presentati nel rapporto potrebbero peraltro risultare sottostimati."Questo approccio - scrive l'Iss - permette di stimare soltanto gli eventi evitati direttamente dalla vaccinazione, senza prendere in considerazione i benefici indiretti, quali la ridotta circolazione virale nella popolazione complessiva in contesti di elevata copertura. In secondo luogo, per quanto riguarda la stima dei decessi evitati si evidenzia che questa analisi non fornisce una stima degli anni di vita guadagnati grazie alla vaccinazione. Inoltre, nella stima dei casi evitati si è assunto che in tutto il periodo analizzato (gennaio 2021 - gennaio 2022
ndr), le misure di contenimento dell’epidemia sarebbero state le stesse anche in assenza della vaccinazione. In conclusione, in Italia, durante il 2021 e gennaio 2022, la vaccinazione anti-Covid-19 ha permesso di ridurre significativamente l’impatto della pandemia in termini di morbidità e mortalità - conclude l'Istituto Superiore di Sanità - permettendo un importante allentamento delle misure restrittive nella seconda metà dell’anno".
(A.T. 13.4.2022)
Covid-19, misure di prevenzione e protezione e semplici regole anticontagio per la tutela della salute pubblica
TERNI - In questa fase caratterizzata dalla diffusione di varianti e sottovarianti altamente contagiose, si rinnova l'invito alla popolazione a mantenere alta l'attenzione sul ripetto di alcune regole per limitare l'avanzata dell'infezione virale.
Queste semplici misure anticontagio, distanziamento sociale, evitare gli assembramenti, utilizzo delle mascherine al chiuso e nei luoghi affollati e igiene delle mani, insieme al completamento del ciclo vaccinale anti Sars-CoV-2 (leggi rapporto Iss), sono gli strumenti più efficaci di prevenzione, protezione e tutela della salute.


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ELENCO PUNTI VACCINALI IN UMBRIA
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